ll Teroldego Rotaliano prende il nome dalla piana Rotaliana, piana dove viene coltivato e prodotto. Un luogo ideale per le peculiarità delle condizioni climatiche che danno origine ad un vino unico e inimitabile. Il buon corpo con cui si presenta è una delizia per il palato. Alcune volte è possibile notare un tocco acido che ben contrasta con la morbidezza che racchiude al suo interno.
C’è un legame intenso tra questa terra e questo vino, ne sono testimonianza la miriade di tentativi di portare questa coltivazione in altre zone, nessuno di questi è mai andato a buon fine.
Questa piana ha delle caratteristiche uniche che si prestano bene alla coltivazione del Teroldego.
Caratteristiche, aromi, note di degustazione
Il teroldego rotaliano è un vino dal carattere vigoroso, molto possente. Non sfugge il suo essere tannico e corposo. Il colore che lo contraddistingue è il rosso rubino con sfumature violacee.
Il profumo caratteristico, molto gradevole e fruttato, tra il lampone ed altri piccoli frutti rossi. Il retrogusto è leggermente amarognolo. Si tratta di freschezza allo stato puro quando è giovane. In fase di maturità risalta il colore intenso, la corposità vellutata e l’armonia dei sapori.
Abbinamenti Teroldego cibo
ll Teroldego Rotaliano è un vino rosso versatile che permette abbinamenti diversi tra loro ma molto interessanti. Questo grazie anche alle sue diverse declinazioni. Ideale con carne rossa alla griglia o con piatti di selvaggina, si può abbinare ottimamente anche con formaggi stagionati.
Date le caratteristiche di questo vino, il Teroldego è ottimo se accompagnato da carni quali agnello, carne ovina, arrosto di girello, carne suina (il contrasto con questo abbinamento e deciso e intenso). Ottimo anche in abbinamento con arrosti di vitello, meglio se tartufati, carni bovine e selvaggina. Se c’è una carne che ne esalta le caratteristiche questa è la carne di beccaccia ma anche carni di pollami, per non dimenticare la lepre che con il suo sapore da risalto e forza al Teroldego.