La parola Zibibbo identifica il nome di un vitigno che permette di ottenere vini dolci, liquorosi, aromatici, dal gusto intenso e gradevole, ideali per accompagnare frutta e dessert a fine pasto.
Lo Zibibbo è stato annoverato nella lista dei beni orali e immateriali del Patrimonio dell’Unesco e viene coltivato con una pratica agricola denominata “vite ad alberello” in Sicilia nell’isola di Pantelleria. La quasi totalità del’uva Zibibbo viene coltivata proprio in questa parte del sud Italia dove, con molta probabilità, fu importata dall’Egitto.
In questa zona si è resa necessaria una coltivazione particolare fatta di conche scavate nel terreno e di terrazzamenti per proteggere le piante dal vento che soffia incessantemente per quasi tutto l’anno.
Da queste uve si ricava un vino Doc nelle versioni passito, moscato e spumante.
Caratteristiche vitigno Zibibbo
Il grappolo di Zibibbo si presenta oblungo e pieno, con acini grossi dalla buccia spessa nelle tonalità di colore che vanno dal verdastro al giallo.
La vinificazione dello Zibibbo avviene verso ottobre per via della sua maturazione tardiva. Il vino che si ricava ha un colore giallo intenso con inconfondibili sfumature dorate, ha un profumo particolare ed un elevato tasso alcolico.
Degustazioni, aromi, abbinamenti
Il Moscato di Pantelleria (o d’Alessandria d’Egitto) è un vino Doc che viene prodotto a Pantelleria con uve di Zibibbo al 100%. Si ottiene da un mosto di uve fresche, ha un colore giallo paglierino che tende all’ambrato e ha un profumo fragrante ed inconfondibile.
Il Moscato di Pantelleria è un vino dolce particolarmente aromatico e deve le sue peculiarità all’alta concentrazione di terpeni.
Questo vino va preferibilmente servito ad una temperatura che oscilla tra i 10 e i 12 gradi centigradi, in bicchieri di media ampiezza e si presta a sposare in perfetta armonia selezioni di formaggi anche speziati, fois gras, gelato (soprattutto quello al pistacchio e alla ricotta tipici della zona), cassate e cannoli siciliani, dolci e paste alla mandorla.
Il Passito di Pantelleria, invece, è un vino dal colore ambrato prodotto sull’isola siciliana sempre con varietà di uve Zibibbo; ha un gusto dolce e un aroma delicato.
La produzione di questo vino deve avvenire rispettando una rigorosa procedura (raccolta, appassimento, torchiatura, fermentazione e affinamento) attuata per garantire le caratteristiche inimitabili che lo rendono un vino unico al mondo. Come tutti i vini riconosciuti Doc deve rispondere ai requisiti richiesti da un disciplinare che ne tutela il prodotto. Per ottenere il giusto carico zuccherino i grappoli vengono raccolti tardivamente e lasciati asciugare su antiche grate di legno.
Il Passito di Pantelleria è perfetto per accompagnare formaggi erborinati abbinati a confetture acide e dolci in generale.