Il Riesling è un vitigno che ha origini lontane in Germania; in seguito si diffuse lentamente prima in Alsazia, poi in Austria e poi infine in Italia.
Si tratta di un vitigno bianco che oggi giorno viene coltivato in molte zone del nostra terra. Tra le zone maggiormente note, per la sua produzione vi sono le valli della Germania in prossimità dei principali fiumi; il territorio risulta essere abbastanza scosceso e ripido e ciò sembrerà strano ma favorisce una maggiore esposizione dei vitigni ai raggi solari e il tutto comporta nel vino un bouquet caratteristico e un equilibrio tra dolcezza, senso di acidità e contenuto in alcol.
Esiste anche un varietà del “Riesling Italico”.
Caratteristiche, aromi, note di degustazione
Il vitigno è costituito da grappoli di dimensioni generalmente piccole, cilindrico, compatti, con acini da una buccia sottile, un sapore tendenzialmente dolce. Presenta un germogliamento abbastanza tardivo.
Il Riesling è un vino dal colore giallo con riflessi tendenti al verde, dal gusto fresco e fruttato; è un vino che si presta bene anche all’invecchiamento.
Le caratteristiche organolettiche (anche lievemente) del vino Riesling variano in base all’annata: possono presentare infatti una colorazione giallo vivo, con un aroma intenso tendente ad un gusto simile al nocciola e al miele, con retrogusto fruttato, oppure presentare un gusto vivo, diretto, dal sapore di agrumi, che si mostra fresco con una tendenza al minerale nella parte finale della degustazione.
Abbinamenti cibo consigliati
Il vino Riesling si abbina bene ad antipasti e a piatti base di pesce, ma si può abbinare anche a carni bianche e contorni di verdure.
Va servito alle temperature di 8 massimo 10 gradi centigradi.